E' partita martedì da
Giswil, comune del Cantone svizzero di Obvaldo, la carovana dei
someggiatori, che ha varcato oggi le Alpi: è formata un
centinaio di persone vestite come i pastori di un tempo,
accompagnate da cavalli e asini che trasportano lo sbrinz, uno
dei più antichi formaggi svizzeri, ed altri prodotti. La 'Sbrinz
route' è una tradizione che si ripete ogni anno a cavallo tra
Svizzera e Val d'Ossola, nella quale rivive l'antica via di
comunicazione, nata tra il XV al XVI secolo.
Il gruppo dei someggiatori (dal termine soma, che vuol dire
carico) è vestito con gli storici costumi elvetici. Dopo aver
varcato le Alpi, la carovana, superato il passo del Gries (2479
metri), arriva a Formazza, 1280 metri di altitudine, primo paese
italiano a ridosso del confine. Sabato scenderà a Domodossola.
L'iniziativa rievoca gli antichi commerci avviati dai Walser.
La mulattiera del Gries era stata per decenni una delle vie più
importanti di collegamento tra il Nord e il Sud d'Europa.
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