Un carpentiere svizzero di 22 anni è
stato denunciato dai carabinieri a Cortemilia (Cuneo) perché,
nella casa in cui stava soggiornando, custodiva un fucile e una
carabina con sistema di puntamento ottico di precisione. Il
giovane potrebbe dover rispondere di introduzione nello Stato
italiano e detenzione illegale di armi comuni da sparo.
Le armi sono di fabbricazione elvetica e l'opinione dei
carabinieri è che il carpentiere sia stato "tratto in inganno
dal fatto che la legislazione elvetica in materia di armi
differisce da quella del nostro Paese. In Svizzera non vi sono
restrizioni particolari. L'unico limite è che si possono
acquistare solo per l'esercizio della caccia, del tiro sportivo
o dell'allestimento di mostre d'epoca". Il carpentiere, che ha
una casa rurale a Pezzolo Valle Uzzole, quando è stato
interrogato ha detto di non sapersi spiegare come siano finite
nell'abitazione.
I militari sono intervenuti su segnalazione di un vicino
allarmato dall'avere sentito colpi d'arma da fuoco.
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