Dal prossimo anno, le famiglie
piemontesi non riceveranno più assegni di studio a copertura
delle spese scolastiche ma un contributo sotto forma di voucher,
subito spendibile. È la proposta sulla quale l'assessore
all'Istruzione Gianna Pentenero, ha discusso questo pomeriggio
in sede di VI Commissione, in Consiglio regionale.
Il vaucher, strumento già previsto dalla legge regionale 26/2015
e approvato all'unanimità lo scorso marzo da un ordine del
giorno del Consiglio regionale, sul modello dei ticket
restaurant, permetterà alle famiglie di provvedere direttamente
alle spese legate alle attività scolastiche e quelle relative
all'iscrizione e frequenza. Ne potranno usufruire tutti gli
studenti frequentanti i percorsi di istruzione e di Istruzione e
formazione professionale fino al compimento dell'obbligo
scolastico. L'individuazione dei beneficiari avverrà attraverso
l'apertura di un bando e la creazione della relativa
graduatoria.
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