"Il nuovo sindaco non arresti opere
come la Tav, la metropolitana e la Città della Salute, tutte
approvate o in via di realizzazione. Sarebbe un delitto
bloccarle". È l'appello a Chiara Appendino, neo sindaco di
Torino, della presidente degli industriali torinesi Licia
Mattioli, che ha ringraziato l'ex sindaco Piero Fassino "per
quello che ha fatto per la città e le imprese, c'è sempre stata
una grande collaborazione".
"Appendino - ha detto Mattioli - l'ho conosciuta, è una
persona in gamba, è un'imprenditrice prestata alla politica.
Spero che saprà rappresentare i nostri interessi d'impresa.
Bisogna evitare lo sbaglio di volere ricominciare daccapo, è
necessario continuare il percorso iniziato".
Sulla Tav, per la quale la Appendino ha annunciato
l'intenzione di sostenere le ragioni del no, è intervenuto il
presidente dell'Unione Industriale, Vincenzo Boccia: "E' un
argomento su cui credo si aprirà un confronto; come sempre ci
auguriamo prevalga il buon senso e l'interesse dei cittadini".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA