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Truffa vino,S.Stefano e Canelli estranei

Truffa vino,S.Stefano e Canelli estranei

Un Osservatorio nella sede della Fondazione Cesare Pavese

ASTI, 25 maggio 2016, 18:56

Redazione ANSA

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I Comuni di Santo Stefano Belbo (Cuneo) e di Canelli (Asti) e tutta la filiera produttiva vitivinicola dei loro territori, sono "totalmente estranei alla vicenda relativa alla truffa del vino moldavo spacciato per piemontese". Lo rendono noto i sindaci Luigi Genesio Icardi e Marco Gabusi, sottolineando non solo l'estraneità di tutte le aziende delle zone, ma che "le amministrazioni stanno portando avanti iniziative specifiche" di contrasto al fenomeno. Una di queste è la nascita, a Santo Stefano Belbo, "dell'Opiv, Osservatorio sulla proprietà industriale e intellettuale nel settore vitivinicolo e delle tecnologie enoalimentari - fanno sapere - proprio nella storica sede della Fondazione Cesare Pavese, emblema della centralità anche culturale e sociale della filiera vitivinicola per il nostro territorio". La settimana scorsa la Guardia di Finanza aveva sequestrato 70mila litri di vino a una ditta di Calamandrana (Asti), ma di proprietà veneta.
   

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