Sei beni immobili e quote
societarie, per un valore che supera 1,5 milioni di euro, sono
stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Cuneo a una
società operante a livello europeo nel settore del trasporto
merci su strada. A seguito di un indagine delegata dalla Procura
per una presunta bancarotta fraudolenta distrattiva, la verifica
fiscale nei confronti della società ha portato, infatti, alla
scoperta di un vero e proprio sistema di registrazione contabile
delle fatture che ha consentito di sottrarre, tra il 2010 e il
2013, IVA all'Erario per oltre 1,5 milioni di euro. Il
rappresentante legale è stato denunciato all'autorità
giudiziaria ed è stata disposta la misura cautelare del
"sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente"
di beni riconducibili all'imprenditore e catalogati quali
"profitto" del reato commesso.
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