Un grande spettacolo di Arturo
Brachetti ha concluso, al Teatro Carignano di Torino, la
cerimonia organizzata alla fine della prima fase del progetto
'Un ponte per la sicurezza' coordinato dalla Questura del
capoluogo piemontese, finalizzato all'educazione e alla
sensibilizzazione sul tema dei migranti.
Sono state premiate le 16 classi di scuola superiore che
hanno partecipato al progetto, in rappresentanza di 7 istituti.
"Le notizie sull'esodo dei migranti apparse sui giornali - ha
detto il questore, Salvatore Longo - non davano il senso del
disagio e dei problemi che si pongono sul nostro territorio.
Abbiamo voluto raccontare cosa fa il nostro ufficio immigrazione
e dare un'indicazione diversa. Abbiamo parlato di accoglienza,
legalità e solidarietà".
L'ufficio immigrazione della Questura di Torino affronta
decine di casi al giorno. "L'idea del ponte - ha spiegato il
dirigente, Michele Sole - ci è venuta quando ci trovammo nei
corridoi con un gruppo di persone, tra cui molti bambini, di
etnia diversa e vedemmo che i piccoli comunicavano tra loro con
un linguaggio comune, quello del gioco. Con la modifica degli
uffici e delle procedure, oggi in 4-5 giorni si cominciano a
dare informazioni per comprimere al massimo l''area grigia' in
cui si rischia che i migranti, non avendo alcun rapporto con lo
Stato, vengano attratti dall'illegalità o si allontanino.
Bisogna evitare che questo dramma etnico diventi un problema
etico".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA