Giudizio immediato, davanti alla
Corte d'Assise di Asti, per Luigi Caramello, 46 anni, l'uomo che
nel novembre 2015, a Canelli (Asti), uccise a coltellate la
moglie, Barbara Natale. Lo ha disposto il giudice del tribunale
di Asti, Giacomo Marson. "Valuteremo gli atti - ha detto il suo
legale, Roberto Ponzio - e valuteremo se richiedere
l'abbreviato".
Caramello, attualmente detenuto al carcere Le Vallette di
Torino, "aveva tentato il suicidio - ha spiegato Ponzio - e per
questo era stato ricoverato, fino a un mese fa, al Cto di
Torino".
L'uomo aveva atteso sotto casa la moglie, dalla quale era
separato, e nei pressi della stazione ferroviaria di Canelli, la
colpì alle spalle con numerosi fendenti. Poi la fuga. Ricercato
dai carabinieri, era stato trovato nelle campagne di Mombaruzzo.
Aveva tentato il suicidio tagliandosi le vene dei polsi con lo
stesso coltello con cui aveva colpito a morte la moglie.
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