"Io quella la faccio
sparire": è la frase che una settimana prima dell'omicidio
dell'insegnante di Castellamonte, Gloria Rosboch, l'ex allievo
Gabriele Defilippi, in carcere per quel delitto, avrebbe
ripetuto mentre era seduto sul divano della casa di Gassino
Torinese. Lo ha raccontato il fratellino di 13 anni, oggi
sentito, in incidente probatorio, dal gip del Tribunale di Ivrea
Stefania Cugge. Una lunga audizione, tra le 9.30 e le 14 circa,
al termine della quale il bambino ha salutato con un bacio la
madre, anche lei detenuta, e il fratello che hanno assistito
alla seduta da dietro uno specchio, attraverso il quale il
piccolo non poteva vederli.
Quasi cinque ore durante le quali gli inquirenti hanno
cercato di ricostruire, attraverso gli occhi del bambino, i
giorni antecedenti l'omicidio commesso il 13 gennaio. Lui,
secondo indiscrezioni, avrebbe parlato di un Gabriele dalla
doppia personalità e di una pistola che custodiva sotto il
cuscino.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA