Con la proiezione di 'Stop' di Kim
Ki-duk, domani al Cinema Massimo-Museo del Cinema, prosegue il
fortunato appuntamento mensile 'Import', mirato a portare in
sala film recentissimi, che hanno ricevuto grandi consensi nei
festival internazionali, ma che non hanno trovato distribuzione
in Italia. Diversi i film scelti per aprile, che affrontano temi
come l'immigrazione, la ricerca esistenziale, la rivoluzione e
le paure per il futuro. Opere che in modo diverso indagano il
rapporto dell'uomo con il mondo che lo circonda, lo stare nel
mondo in un presente che cambia e sfugge alle definizioni.
Kim Ki-duk ha definito questo suo film "una dichiarazione
contro gli errori umani fatti verso la natura". Girato nel
Giappone del dopo Fukushima, il film racconta le vicende di una
coppia che, dopo il disastroso incidente alla centrale nucleare
del 2011, si trasferisce nella più sicura Tokyo. Quando scoprono
di aspettare un bambino, saranno assaliti dal dubbio e dalla
paura di fare la scelta sbagliata.
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