Un ex militante di Prima Linea è un
boss della 'ndrangheta in Piemonte: ad affermarlo è un pentito
che collabora con la procura di Torino, che parla di Francesco
D'Onofrio, che negli anni Ottanta riportò una condanna per i
suoi presunti legami con 'Colp' (Comunisti organizzati per la
liberazione del proletariato), gruppo affiliato a Prima Linea.
Ma D'Onofrio, nel 2011 coinvolto nell'inchiesta Minotauro sulla
'ndrangheta in Piemonte, nega: "Con la 'ndrangheta non c'entro
niente". D'Onofrio, 61 anni, originario della provincia di Vibo
Valentia, è comparso oggi in tribunale, a Torino, in un processo
in cui risponde del possesso di dieci kalashnikov e di altre
armi. Sono due i pentiti che hanno parlato di lui (il secondo
verrà interrogato il 12 luglio). "Ma con la 'ndrangheta -
afferma - non c'entro niente".
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