E' stato condannato a 13 anni di
carcere l'ispettore di polizia torinese, 52 anni, arrestato nel
maggio dello scorso anno perché aveva una relazione una
ragazzina di 14 anni. Il reato, tuttavia, è stato derubricato da
violenza sessuale in atti sessuali con minorenne.
L'uomo si era avvicinato alla quattordicenne dopo averne
conosciuto, attraverso una chat di appuntamenti, la madre. Il
rapporto, inizialmente di amicizia, si era trasformato in una
vera e propria relazione amorosa, interrotta quando la madre lo
aveva scoperto. Ad arrestare il poliziotto erano stati i suoi
stessi colleghi.
Difeso dagli avvocati Deborah Abate Zaro e Roberto Saraniti,
l'ispettore si è sempre difeso sostenendo che sia stata una
normale relazione tra persone consenzienti.
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