E' stata una faida tra bande albanesi
rivali per la gestione della prostituzione a portare sabato
scorso alla sparatoria in pieno centro ad Asti. Lo ha riferito
il capo della Squadra mobile della polizia di Asti, Loris
Petrillo. Si è trattato della seconda sparatoria del genere
avvenuta in città. La prima era avvenuta il 12 maggio 2014. Una
decina i colpi sparati sabato scorso. Quattro hanno colpito un
albanese di 27 anni, rimasto gravemente ferito e ricoverato con
prognosi riservata all'ospedale di Asti. Secondo il sindaco di
Asti, Fabrizio Brignolo, la sparatoria "conferma che l'impegno
del Comune e delle forze dell'ordine contro la prostituzione non
è solo finalizzato al decoro ma ha un'importanza ben maggiore.
Gli operatori sociali segnalano che quasi tutte le prostitute di
strada sono vittime della tratta". Il primo cittadino ha
invitato tutti gli astigiani "a non alimentare un mercato
illegale, che è molto dannoso non solo per le donne, ma anche
per la sicurezza del territorio".
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