Ammonta a 2,6 milioni di euro il
danno nei confronti dell'Agenzia Torino 2006, l'ente che ha
realizzato le opere per i ventesimi giochi olimpici invernali di
cui ricorre in questi giorni il decennale. Lo ha accertato la
guardia di finanza di Torino, su delega della procura della
Corte dei Conti, che ha citato in giudizio i vertici
dell'Agenzia. L'udienza è stata fissata per il prossimo 20
luglio.
Al centro della vicenda il conferimento dell'incarico di
'project control', con gara ad evidenza pubblica, ad una
associazione temporanea di imprese. Una scelta, secondo
l'accusa, priva di "valide giustificazioni economiche e
tecniche".
Secondo la guardia di finanza, infatti, l'organizzazione
interna dell'Agenzia prevedeva già tale funzione, e le mansioni
affidate all'Ati erano le medesime che rientravano nelle
competenze e nella normale attività delle figure istituzionali
preposte allo svolgimento dei singoli appalti.
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