Torna a parlare, dopo quasi due
anni, grazie ad un rivoluzionario programma basato sulla tecnica
dell'imitazione. Protagonista un ingegnere di 32 anni che aveva
perso la parola per un aneurisma cerebrale. Grazie ad un
software ideato da un team di ricercatori del Centro Puzzle di
Torino, presieduto da Marina Zettin, l'uomo è ora in grado di
produrre spontaneamente alcune parole. Il caso, senza
precedenti, conferma come anche l'emisfero di destra del
cervello intervenga nel linguaggio.
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