Non si può pagare una tangente,
nemmeno per denunciare in tv un caso di corruzione. La procura
di Torino ha chiesto due anni di carcere per un uomo di Settimo
Torinese che, ingaggiato per conto di "Striscia la Notizia",
versò denaro per ottenere illecitamente la patente C e girò un
video documentando il suo esame truccato. "Non c'è dolo",
commenta il suo avvocato. Ma anche le forze dell'ordine -
replica il pm - sono soggette a queste norme. La vicenda è
inserita in un maxi processo.
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