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Strangola la moglie e tenta di impiccarsi, dramma della solitudine a Torino

Badante dà l'allarme. Uomo non in pericolo

Ha strangolato la moglie, 86 anni, nel letto di casa; poi con la stessa corda ha tentato di impiccarsi. Dramma della solitudine questa sera a Torino, nel popolare quartiere Barriera di Milano. L'uomo, un minatore in pensione, anche lui 86 anni, è ricoverato all'ospedale San Giovanni Bosco. Per la moglie, subito soccorsa dal 118, non c'è stato nulla da fare. Sono passate da poco le venti quando la badante dell'anziana coppia dà l'allarme. "Venite, fate presto, via Lauro Rossi 75".

Al secondo piano di questo palazzo dalle poche pretese, i soccorritori trovano Rosanna Cavallari ormai priva di vita nel suo letto. Qualche metro più in là il marito, Luigi Musso, minatore in pensione con alle spalle anni di fatiche nelle miniere del Belgio. Da tre anni, ogni giorno, si prende cura della moglie "con amore e pazienza", dicono i vicini di casa. Dopo una vita insieme, la donna aveva iniziato ad avere problemi di deambulazione, fino a non riuscire più a muoversi. "Lo vedevano tutti i giorni per il quartiere - racconta Luciano Macario, un vicino di casa - andava a fare la spesa, si preoccupava delle medicine per la moglie e di tutto il resto".

Un impegno diventato sempre più pesante con il passare degli anni, anche a causa dell'età avanzata. "Negli ultimi tempi sembrava stanco e provato, non era più il Luigi di sempre - prosegue il vicino di casa. Nessuno, però, pensava che arrivasse a tanto...".

Questa sera la decisione di farla finita, insieme, come avevano vissuto. Secondo la prima ricostruzione degli investigatori della Squadra Mobile, l'uomo ha preso una corda e ha strangolato la moglie. Poi si è legato la stessa corda al collo e ha cercato di impiccarsi alla maniglia di una porta di casa. Anche lui, probabilmente, sarebbe morto se questa sera la badante, che abita il portone accanto, non avesse deciso di recarsi a far visita alla coppia.

La donna è stata ascoltata dalla polizia, a cui ha confermato le sensazioni dei vicini di casa. Quella di un uomo consumato dal tempo, solo nell'affrontare la malattia della moglie e, forse, la paura di non riuscire a superare la prova. Trasportato d'urgenza in ospedale, le sue condizioni sono gravi ma non è in pericolo di vita.

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