Non si è limitato a leggere le carte in ufficio e a firmare l'ordine di arresto: è sceso in campo in prima persona il giudice Giacomo Marson, nel tribunale di Asti, nell'indagine sull'omicidio di Elena Ceste. Il magistrato, lo scorso 14 gennaio, ha compiuto un sopralluogo con la propria auto per rendersi conto personalmente di tempi, orari e stato dei luoghi. Ha verificato di persona che casa Buoniconti dista dal Rio Mersa, dove fu trovato il corpo della donna, due minuti e mezzo di auto.
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