Dal 2018 un nuovo supercomputer
sarà su 4 dei 6 satelliti meteorologici della missione europea
Meteosat Third Generation. E' un processore che permetterà di
identificare e classificare i fulmini, di mappare le zone
temporalesche ad alto rischio fornendo informazioni fondamentali
per migliorare la sicurezza del traffico aereo. A metterlo a
punto un team di ricercatori del Politecnico di Torino
nell'ambito di un progetto coordinato da Thales Alenia Space
Italia.
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