Si è appena concluso a Torino il
secondo incontro tra Sergio Chiamparino, candidato del
centrosinistra alla presidenza della Regione Piemonte, e i
rappresentanti delle forze politiche che faranno parte della
coalizione: Sel, Sc, Socialisti, Moderati, Verdi Sole che ride,
oltre al Pd. Obiettivo, condividere un Manifesto per il
Piemonte, testo programmatico che sarà punto di partenza per un
lavoro a gruppi tematici lungo tutta la campagna elettorale.
"Vogliamo presentare un documento snello e conciso - ha
anticipato Sergio Chiamparino - in grado di tracciare con
chiarezza le direttrici su cui concentrare il nostro lavoro. Un
documento che sia modificabile e integrabile grazie alle
proposte di tutti, perché l'intersezione degli insiemi è il
punto da cui partire per costruire i nuovi progetti".
Il tavolo di lavoro sul Manifesto per il Piemonte sarà
presieduto da Bruno Manghi. "Vogliamo rafforzare il 'marchio
Piemonte' - ha spiegato Manghi - snellire o eliminare l'inutile
burocrazia che rallenta l'iniziativa imprenditoriale, fare
dell'uguaglianza e della giustizia sociale gli elementi cardine
su cui innestare la crescita economica della nostra regione".
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