(ANSA) - ROMA, 26 DIC - Dall'Adultera a Zebedeo, tutti i personaggi dei Vangeli prendono vita in una nuova pubblicazione del tutto originale: un saggio, arrivato nelle librerie per queste festività natalizie, dà non solo un nome ma anche un volto preciso e una storia a tutte le persone che in qualche modo hanno incrociato la vita di Gesù. "Dizionario dei personaggi evangelici" è il titolo del saggio (Marcianum Press) scritto da don Santino Spartà, teologo e giornalista, autore di una trentina di libri.
Se nomi come quelli di Maria, Pietro, Lazzaro, Giuda, Giovanni Battista, risuonano a tutti familiari, ci sono personaggi che hanno un ruolo nelle Scritture ma quasi passano inosservati. Allora "il lavoro di don Santino Spartà copre un vuoto" scrive nell'introduzione don Pasquale Basta, professore di Esegesi del Nuovo Testamento all'Urbaniana di Roma, perché mette insieme lo studio storico a quello dei testi patristici: il tutto tradotto con un linguaggio accessibile anche al grande pubblico.
Tante sono le donne che attraversano il racconto evangelico, i bambini, assieme agli apostoli, ai funzionari, e anche ai potenti. Per ciascuno è tracciato un breve ma esaustivo ritratto.
Don Spartà risolve poi anche alcuni dubbi che a volte restano nella lettura del Vangelo: ad un certo punto si citano, per esempio, i 'fratelli di Gesù'. Furono fratelli nel senso stretto della parola o in una interpretazione più ampia cugini e parenti". "Il suddetto vocabolo - spiega l'autore riferendosi appunto al termine 'fratelli' - assunse spesso nella Sacra Scrittura il significato di parenti, ma anche per indicare metaforicamente connazionali".
Ci sono nomi che ricorrono più volte: quattro le donne che si chiamano Maria, oltre alla Madre di Gesù, per esempio, e per ciascuna di loro viene narrata la storia personale. Cinque anche i personaggi che si chiamano Simone. Due invece i Giuda: l'Iscariota che è il 'traditore' e Giuda Taddeo.
Il 'dizionario' dà una panoramica completa per dare il giusto spazio a tutti, anche a quelle persone che pur avendo incontrato personalmente Gesù di Nazareth si perdono poi nella narrazione e se ne ha appena memoria.(ANSA).