(ANSA) - ROMA, 7 DIC - Ha solo 14 anni Huma Younas, cristiana
pakistana, che da due mesi è nelle mani di un gruppo di
rapitori. E' stata forzatamente convertita all'Islam e data in
sposa a uno del gruppo. I due genitori e la nonna della ragazza
ora lanciano un appello al Papa e alla comunità internazionale
per chiedere la liberazione di Huma. "E' stato fatto cinque
volte ricorso al tribunale di Karachi senza nessun esito",
riferisce all'ANSA l'avvocato Tabassum Yousaf che segue il caso
affidatole dalla Commissione Giustizia e Pace dell'arcidiocesi
di Karachi. Ora "i rapitori hanno fatto ricorso a loro volta
all'Alta Corte chiedendo che la ragazza venga lasciata libera
dai genitori e affermano anche falsamente che la giovane ha 18
anni, mentre è nata nel 2005 e quindi non può essere sottratta
in questo modo alla sua famiglia".
In un video registrato in Pakistan e diffuso ai media
internazionali, i genitori si rivolgono "al santo Padre
Francesco, alla comunità internazionale, al politico pakistano
Bilawal Bhutto Zardari, figlio della scomparsa ex premier
Benazir Bhutto, al premier del Paese, al presidente della Corte
suprema, al capo delle forze armate. Chiedono loro un intervento
urgente", sottolinea l'avvocato, anche lei cristiana.
"L'interesse della comunità internazionale è stato
determinante per la positiva soluzione del caso di Asia Bibi,
anche se ora è costretta a vivere fuori dal Pakistan. Speriamo
che anche il caso di Huma possa risolversi presto e nel rispetto
della legge, e che possa tornare dunque dalla sua famiglia",
conclude.(ANSA).