(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 23 APR - "Abbiamo assistito ad attacchi brutali, ad atti di violenza inaudita": così monsignor Warnakulasuriya Devsritha Valence Mendis, vescovo di Chilaw, in una dichiarazione alla fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre, ha definito gli attentati che, nel giorno di Pasqua, hanno colpito la comunità dello Sri Lanka. "Un attacco totalmente inaspettato", afferma monsignor Mendis, notando come in Sri Lanka vi siano "relazioni pacifiche tra le diverse fedi". Lo stesso santuario di Sant'Antonio era "meta di pellegrinaggio per persone di ogni fede".
"Quello commesso domenica è un crimine contro l'umanità - afferma monsignor Mendis - La nostra Pasqua si è trasformata da un giorno di festa ad uno di lutto. Ma sono certo che i nostri fedeli sapranno far fronte a tanto dolore con coraggio e fede".
Il presule ha voluto lanciare, tramite Acs, un appello a tutti i cristiani del mondo. "Abbiamo bisogno delle vostre preghiere affinché la pace e l'armonia siano restaurate nel nostro Paese.
Pregate per noi e per tutti i cristiani che soffrono a causa della loro fede"..
Aiuto alla Chiesa che Soffre ha risposto agli attentati in Sri Lanka invitando i suoi circa 18mila benefattori italiani a donare per il completamento della costruzione della Chiesa di Sant'Antonio a China Bay, nella diocesi di Trincomalee, nello Sri Lanka orientale. (ANSA).