Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Oltretevere

  1. ANSA.it
  2. Oltretevere
  3. Cristiani nel mondo
  4. Papa: Bari, Piacenza, dialogo per pace

Papa: Bari, Piacenza, dialogo per pace

Dati Acs 2017, aiuti ad Africa e Medio Oriente in primo piano

(ANSA) - ROMA, 4 LUG - L'incontro di Bari tra Papa Francesco e i capi delle religioni cristiane, il prossimo 7 luglio, per pregare per la pace in Medio Oriente, "sarà un momento molto importante". Lo ha sottolineato il card. Mauro Piacenza, presidente internazionale di Aiuto alla Chiesa che Soffre, nel corso della conferenza stampa di presentazione dei dati del 2017 della fondazione pontificia. "Sarà, come il Papa sempre vuole, un dialogo molto franco e molto aperto, sotto il profilo ecumenico, e soprattutto un momento di preghiera per chiedere la pace, in senso cristiano. A volte si fanno delle marce, senza contenuti, che sono più che altro folclore. Quando si usa il pretesto religioso e ci si appiattisce sul politico, si riduce tutto a romanticume e non ad un reale desiderio di pace", ha rilevato il card. Piacenza.
    Aiuto alla Chiesa che Soffre ha presentato oggi i dati dell'attività del 2017: la raccolta a livello internazionale è stata pari a 124 milioni di euro (di cui oltre 3,6 in Italia).
    Un terzo dei progetti Acs, in aiuto ai cristiani perseguitati, sono in Africa ma nell'ultimo anno è stato speso uno sforzo straordinario per il Medio Oriente, in particolare per l'Iraq, dove la fondazione pontificia ha messo in campo un vero e proprio 'Piano Marshall' per consentire ai cristiani cacciati dall'Isis di tornare nei loro villaggi nella Piana di Ninive. Su 19.452 famiglie sfollate, a maggio 2018 ne erano tornate 8.768 nelle loro case ricostruite, grazie al contributo della fondazione.
    La 'mission' della fondazione vaticana è quella di aiutare le popolazioni nei loro luoghi. "La nostra è una vocazione, non è una opzione politica migranti sì-migranti no", ha spiegato Thomas Heine-Geldern, Presidente esecutivo di Acs internazionale. "Consentire alle persone di restare nelle loro terre - ha sottolineato - significa anche rispettare la loro dignità. Sarebbe poi una vergogna consentire che delle aree del mondo restino completamente prive dei cristiani, costretti ad andare via".
    "Non ho mai incontrato un solo cristiano iracheno, o di altro luogo dove sono in difficoltà o in minoranza, che mi abbia chiesto di venire in Europa", conferma Alessandro Monteduro, direttore di Acs Italia. "Il nostro modo di operare è sempre rispondere con la speranza. Dopo gli attentati alle chiese in Indonesia abbiamo aiutato i cristiani del luogo a completare la costruzione di una cappella. Dopo l'uccisione di padre Jacques Hamel, abbiamo deciso di sostenere la formazione di mille seminaristi", ha detto Monteduro citando ad esempio alcuni dei progetti. In Italia il numero dei benefattori di Acs è passato dai 10.949 del 2016 ai 13.012 del 2017.(ANSA).
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA



Modifica consenso Cookie