(ANSA) - ROMA, 12 GEN - Attivare "vie legali di accesso alla
Ue": è l'appello che arriva dal Centro Astalli. "Ancora orrore
nel Mediterraneo. Ancora morti nel silenzio colpevole dei
governi nazionali. Alla luce degli ultimi tragici eventi al
largo della Grecia e della Libia, che hanno coinvolto migranti,
il Centro Astalli chiede che Stati membri e organismi
sovranazionali si attivino per la creazione immediata di vie
legali di accesso all'Ue per i migranti che legittimamente
vogliono arrivarvi in cerca di futuro". Il presidente del centro
gestito dai gesuiti, p. Camillo Ripamonti, commenta: "A
pochissima distanza da noi, dall'altre parte del Mediterraneo,
la guerra imperversa, dittature e violazioni dei diritti
fondamentali vessano, opprimono e minacciano la vita di milioni
di esseri umani. Non siamo immuni a quello che accade a pochi
passi da casa nostra. Ci salviamo solo se lavoriamo per la pace
nel mondo, mettendo in atto politiche internazionali di
accoglienza, solidarietà, rispetto della dignità e della libertà
umana".(ANSA).