(ANSA) - SPOLETO (PERUGIA), 19 AGO - Teme che "l'attuale
incertezza politica possa ritardare ulteriormente l'apertura dei
cantieri necessari per restituire alle popolazioni ferite dai
terremoti del 2016 le case e i luoghi della vita sociale e
religiosa" monsignor Renato Boccardo, arcivescovo di
Spoleto-Norcia e presidente della Conferenza episcopale umbra.
Lo ha sottolineato inaugurando un prefabbricato destinato a
essere luogo di culto per la parrocchia di S. Gabriele
dell'Addolorata a Cortaccione di Spoleto.
La chiesa parrocchiale, infatti, è inagibile a seguito del
terremoto del 2016. Ora, grazie al contributo della Caritas
nazionale e diocesana e ad alcuni fondi della stessa parrocchia
- riferisce la diocesi -, i fedeli di Cortaccione avranno uno
"spazio adeguato" per le celebrazioni, anche se provvisorio.
Nel corso della liturgia, mons. Boccardo ha chiesto che la
comunità cristiana di Cortaccione, dopo i disagi per la chiusura
della chiesa, "si ricompatti e riprenda con slancio le varie
attività pastorali".
(ANSA).