(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 9 OTT - Non bisogna trasformare
la fede in ideologia: lo ha detto il Papa nell'udienza generale.
"Appartengo alla Chiesa universale, buoni, cattivi, tutti, o a
una ideologia selettiva? - ha chiesto il pontefice -. Adoro Dio
o adoro le formulazione dogmatiche? Come è la mia fede
religiosa?". Premettendo che "colpire un membro della Chiesa è
colpire Cristo stesso", Papa Francesco ha avvertito: "Anche
coloro che sono ideologi perché vogliono la purezza della Chiesa
colpiscono Cristo".
La fede dovrebbe portare i cristiani ad un atteggiamento di
apertura verso gli altri e non di "ostilità". Lo ha rilevato
ancora Papa Francesco parlando della figura di Saulo (poi San
Paolo) negli Atti degli Apostoli. "La condizione rabbiosa" e
"conflittuale di Saulo invita ciascuno a interrogarsi: come vivo
la mia vita di fede? Vado incontro agli altri oppure sono contro
gli altri?". Papa Francesco ha chiesto ancora: "La fede in Dio
che professo mi rende amichevole oppure ostile verso chi è
diverso da me?".