(ANSA) - BUCAREST, 31 MAG - "Quanto più una società si prende
a cuore la sorte dei più svantaggiati, tanto più può dirsi
veramente civile". Lo ha detto Papa Francesco nell'incontro con
le autorità della Romania. La "vocazione più nobile a cui uno
Stato deve aspirare" è "farsi carico del bene comune del suo
popolo". E' necessario "costruire una società inclusiva", "una
società dove i più deboli, i più poveri e gli ultimi non sono
visti come indesiderati, come intralci che impediscono alla
'macchina' di camminare, ma come cittadini e fratelli da
inserire a pieno titolo nella vita civile".