Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Oltretevere

  1. ANSA.it
  2. Oltretevere
  3. Oltretevere Notizie
  4. Papa: bene Global Compact, solidarietà verso i migranti

Papa: bene Global Compact, solidarietà verso i migranti

Appello a comunità internazionale. "Responsabilità e compassione"

    Il Papa saluta l'approvazione del Global Compact for Migration, elaborato in sede Onu e adottato da 164 Paesi - non dall'Italia - nella Conferenza intergovernativa di Marrakech, e rivolge un ulteriore richiamo alla comunità internazionale perché verso i migranti si operi "con responsabilità, solidarietà e compassione".

    Approfitta del primo Angelus utile, oggi papa Francesco, per benedire il patto globale che stabilisce responsabilità comuni e principi di cooperazione su una delle principali emergenze globali. "La settimana scorsa è stato approvato a Marrakech, in Marocco, il Patto Mondiale per una Migrazione Sicura, Ordinata e Regolare, che intende essere un quadro di riferimento per tutta la comunità internazionale", dice parlando ai 25 mila fedeli riuniti in Piazza San Pietro. "Auspico pertanto che essa, grazie anche a questo strumento, possa operare con responsabilità, solidarietà e compassione nei confronti di chi, per motivi diversi, ha lasciato il proprio Paese, e affido questa intenzione alle vostre preghiere", aggiunge nel suo appello.

    La Santa Sede si è spesa molto per l'adozione del Global Compact sulle migrazioni (e anche per l'altro in cantiere sui rifugiati), contribuendovi con i "20 punti" sottoposti all'Onu e redatti sulla base dei quattro verbi - "accogliere, proteggere, promuovere, integrare" - fissati da papa Bergoglio come riferimento operativo sulla questione. Lo stesso cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, ha rappresentato la Santa Sede alla Conferenza di Marrakech, tenendo un intervento di forte appoggio e condivisione degli obiettivi. E proprio la mancata adesione dell'Italia, la non partecipazione al summit in Marocco, ha delineato in questi ultimi tempi uno dei punti di maggiore distanza tra l'una e l'altra sponda del Tevere.

    Il Papa, che in questi giorni ha toccato più volte il tema migranti, oggi l'ha affrontato anche indirettamente nella festosa udienza natalizia in Sala Nervi ad operatori e assistiti del Dispensario pediatrico Santa Marta, struttura caritativa vaticana che offre aiuto a mamme e bambini in difficoltà, molti dei quali stranieri. Il dispensario segue oltre 400 piccoli da prima della nascita ai cinque anni, di ogni religione, e quando è necessario si fa carico anche di genitori e fratellini.

    Il Papa ha ascoltato le commosse testimonianze di mamme di bambini malati provenienti dal Perù e dal Marocco, ha salutato i piccoli assistiti e le famiglie. Tra i canti eseguiti durante il vivace incontro, un "Tanti auguri a te" rivolto al Pontefice che domani compie 82 anni. Su una grande torta offerta ai presenti la scritta: "Non possiamo abituarci alle situazioni di degrado e di miseria che ci circondano. Un cristiano deve reagire".

    "In questo tempo di Natale ho pensato: se il Bambino Gesù avesse avuto qualche influenza, qualche raffreddore, è sicuro di sì, che cosa avrebbe fatto la mamma? Io non so se a Nazareth, o in Egitto, ci fosse un Dispensario, ma sicuramente se la Madonna avesse abitato a Roma l'avrebbe portato a questo Dispensario, sicuramente", ha detto il Papa 'a braccio'. "Lavorare con i bambini non è facile, ma ci insegna tanto - ha sottolineato -. A me insegna una cosa: che per capire la realtà della vita bisogna abbassarsi come ci abbassiamo per baciare un bambino. Loro ci insegnano questo". Secondo Francesco, "gli orgogliosi, i superbi, non possono capire la vita, perché non sono capaci di abbassarsi. Noi tutti, i professionisti, gli organizzatori, le suore, tutti, diamo tante cose ai bambini, ma loro ci danno questo annuncio, questo insegnamento: abbassati, sii umile, e così imparerai a capire la vita e a capire la gente".

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA



Modifica consenso Cookie