(ANSA) - ROMA, 31 OTT - "La notizia dovrebbe riempire di
gioia ma se le ossa risultassero di Emanuela è come se fosse
morta oggi". Così Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, commenta
la notizia del ritrovamento di alcune ossa all'interno della
Nunziatura apostolica a Roma durante la registrazione della
puntata di Porta a Porta. "Se questa è la verità - conclude - è
importante che esca. Voglio sapere perché Emanuela si trovava in
quel posto e chi ce l'ha portata".