"La verità è mite, la verità è silenziosa", "con le persone che cercano soltanto lo scandalo, che cercano soltanto la divisione", l'unica strada da percorrere è quella del "silenzio" e della "preghiera". Lo ha detto stamane papa Francesco, riprendendo la celebrazione della messa a Casa Santa Marta dopo la pausa estiva. Le parole del Papa arrivano mentre imperversa il dibattito sul dossier dell'ex nunzio negli Usa, mons. Carlo Maria Viganò. Francesco, commentando il Vangelo odierno, ha spiegato che la narrazione permette di "riflettere sul modo di agire nella vita quotidiana, quando ci sono dei malintesi" e di comprendere "come il padre della menzogna, l'accusatore, il diavolo, agisce per distruggere l'unità di una famiglia, di un popolo". Ha quindi concluso l'omelia con una preghiera: "Il Signore ci dia la grazia di discernere quando dobbiamo parlare e quando dobbiamo tacere. E questo in tutta la vita: nel lavoro, a casa, nella società... in tutta la vita. Così saremo più imitatori di Gesù".