(ANSA) - ROMA, 18 GIU - Sarà un'estate diversa quella di
molti giovani lombardi che hanno deciso di dedicare le loro
vacanze ad un'esperienza di servizio accanto a chi è malato o
disabile; dall'1 al 7 agosto partiranno in pullman con la
Sezione Lombarda Umitalsi per il santuario francese numerosi
gruppi di pellegrini tra i quali ragazzi e ragazze provenienti
da tutta la regione, ma soprattutto da Mantova, Como, Busto
Arsizio, Crema, Legnano e Varese. Oltre duecento tra sorelle di
carità e barellieri, molti sacerdoti e medici e quasi cento
persone che hanno bisogno di assistenza nel viaggio e aiuto
nella loro permanenza a Lourdes, daranno vita - sotto la guida
spirituale di monsignor Giuseppe Merisi, vescovo emerito di Lodi
- ad un pellegrinaggio speciale a Lourdes nell'anno in cui
ricorre il 160° anniversario delle apparizioni mariane e nel
115° di fondazione dell'Unitalsi.
Il presidente della Sezione Lombarda Vittore De Carli
sottolinea: "E' stato fatto un grande sforzo organizzativo e
aggregativo per poter confermare questo tradizionale
pellegrinaggio estivo come uno dei più numerosi e partecipati
del nostro anno unitalsiano. Parecchi - saranno i giovani che
per la prima volta proveranno questa esperienza di servizio a
chi è nel bisogno". "La nostra associazione - spiega mons.
Roberto Busti, vescovo emerito di Mantova e assistente regionale
dell'Unitalsi - è nata per accompagnare coloro che avrebbero
difficoltà a farlo da soli, in uno scambio continuo di carità e
di amicizia che rende questa esperienza veramente unica. Spesso
lo stile di vita dei pochi giorni trascorsi presso il santuario
diventano la quotidianità della propria vita. Dopo essere stati
a Lourdes ci si accorge che non si può vivere in un certo modo
con gli altri e per gli altri solamente per pochi giorni, ma è
possibile 'restare in pellegrinaggio' ogni giorno dell'anno".
(ANSA).