(ANSA) - BRUXELLES, 29 SET - La Germania finisce davanti alla
Corte di giustizia Ue per la tassa di circolazione sulle sue
strade imposta di fatto solo agli stranieri. La Commissione Ue
ha deciso infatti di proseguire con la procedura d'infrazione
aperta un anno e mezzo fa, in quanto la nuova legge tedesca sui
pedaggi sia per i veicoli passeggeri che per i commerciali
prevede una deduzione dell'imposta del 100% per quelli
immatricolati in Germania, discriminando quindi i guidatori
non-tedeschi. Non solo: anche le vignette di circolazione di
breve durata inferiori all'anno, quindi concepite apposta per le
auto registrate fuori dalla Germania, in alcuni casi sono
"disproporzionatamente elevate". Nonostante i "numero scambi"
con le autorità tedesche sin dal novembre 2014, queste "non
hanno ancora risposto alle preoccupazioni della Commissione",
che ritiene il sistema di pedaggi tedesco "non in linea" con i
Trattati Ue in quanto viola il principio di non-discriminazione
e di libera circolazione di merci e persone. (ANSA).
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