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Commercio estero: Trentino; -1,3% export primo semestre 2016

Nel 2015 a 3,44 mld euro. Cciaa, serve internazionalizzare

24 ottobre, 10:16
Giovanni Bort, presidente della Camera di commercio di Trento, credits Roberto Bernardinatti per Cciaa Trentino Giovanni Bort, presidente della Camera di commercio di Trento, credits Roberto Bernardinatti per Cciaa Trentino

TRENTO - Nel 2016 in Trentino si è registrata una lieve contrazione del valore dei beni e servizi venduti all'estero (-1,3%) rispetto al primo semestre del 2015.

Il dato è in linea con la tendenza nazionale e nello specifico, dopo una contrazione delle esportazione nel primo trimestre (-3%), il secondo trimestre fa rilevare una crescita (+0,4%) che fa da parziale contrappeso. Accade dopo che nel 2015 l'export provinciale ha raggiunto quota 3,44 miliardi di euro, oltre un miliardo in più rispetto al dato del 2009. Anno in cui c'è stata la pesante contrazione del commercio mondiale.

A comunicare i dati, elaborati dall'ufficio studi della Camera di Commercio di Trento, è stato il presidente dell'ente, Gianni Bort, presentando la 25/a convention mondiale delle Camere di commercio italiane all'estero, al Centro congressi di Riva del Garda dal 22 al 25 ottobre. "È indispensabile internazionalizzare - ha sottolineato Bort - con un processo che ha una valenza anche in termini culturali, per sostenere la ripresa dell'economia provinciale. E i dati ci dicono che uno degli elementi di maggior sostegno, nel corso di questi ultimi anni di difficile congiuntura economica, è senza dubbio rappresentato dalle esportazioni".

Le importazioni dall'estero del territorio trentino invece, dopo la battuta d'arresto del 2009, hanno ripreso a crescere più modestamente rispetto all'export e, pur avvicinandosi, non hanno ancora raggiunto i valori pre-crisi, ma fanno prevedere una ripresa, che rimane però ancora piuttosto debole. "Se nello scorso anno il valore delle importazioni ha di poco superato i 2 miliardi di euro - ha riferito Bort - nei primi sei mesi del 2016 si è registrato un aumento del 5,8%, che fa prevedere un risultato ancora maggiore per la fine dell'anno".

Il settore dell'economia trentina che assorbe il 90% di quota sia di importazioni che delle esportazioni è quello dei prodotti trasformati e manufatti, che nel 2015 presenta una variazione rispettivamente del +4,3% e del +3,4%. L'Europa rimane l'area di riferimento per il traffico internazionale delle merci trentine: nel 2015 le importazioni sono state pari a 1.700.000 euro e le esportazioni pari a 2.400.000. Per entrambi i flussi i Paesi di maggiore incidenza sono la Germania e la Francia.

Le imprese esportatrici operanti in provincia di Trento risultano essere 1.225, di cui 64 esportano per valori superiori ai 10 milioni di euro e rappresentano il 75,7% del valore dell'export complessivo.

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