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Ricerca: memorandum per trasferimento tecnologico Adriatico
Intesa tra progetto 'Pacinno' e associazione Atenei Netval
25 settembre, 17:34
(ANSA) - TRIESTE, 25 SET - Un memorandum d'intesa per la
promozione del trasferimento tecnologico nell'area adriatica
sarà firmato all'Università di Trieste martedì prossimo, 27
settembre.
Protagonisti dell'accordo internazionale saranno le otto realtà che hanno dato vita al progetto "Pacinno" e "Netval", associazione che raccoglie 57 università italiane e otto enti pubblici non universitari, per valorizzare i risultati della ricerca. Netval, presieduto da Andrea Piccaluga, uno dei maggiori studiosi delle tematiche legate a spin off, start up e imprese high tech, rappresenta un ponte tra la ricerca pubblica e le imprese interessate ad accrescere la propria competitività attraverso l'innovazione. Obiettivi che si sposano con le iniziative portate avanti dal 2013 al 2016 da Pacinno, il progetto internazionale finanziato dal Programma di cooperazione transfrontaliero IPA Adriatic, che vede come capofila l'Università di Trieste e che coinvolge altri sette partner accademici e scientifici: l'Institute Mihajlo Pupin di Belgrado (Serbia), il Centre of Excellence for Biosensors Instrumentation and Process Control (Cobik) in Slovenia, la Facoltà di Medicina dell'Università di Rijeka (Croazia), la Facoltà di Economia di Podgorica (Montenegro), la School of Economics and Business di Sarajevo (Sebs) in Bosnia ed Erzegovina, la Ionian University di Corfù in Grecia e l'Università di Tirana (Albania).
Dopo aver creato otto uffici di trasferimento tecnologico (Tto) e realizzato iniziative volte a promuovere l'innovazione a livello Adriatico, la sfida futura di Pacinno è quella di assicurare la sostenibilità di questi risultati anche dopo la scadenza del progetto, prevista per novembre 2016. Alcune azioni saranno realizzate grazie all'accordo con Netval, che da parte sua potrà così allargare la sua rete di relazioni internazionali anche all'area Adriatica.
Il memorandum sarà siglato nell'ambito dell'evento internazionale di chiusura di Pacinno, intitolato "Promoting innovation in the Adriatic region". (ANSA).
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Protagonisti dell'accordo internazionale saranno le otto realtà che hanno dato vita al progetto "Pacinno" e "Netval", associazione che raccoglie 57 università italiane e otto enti pubblici non universitari, per valorizzare i risultati della ricerca. Netval, presieduto da Andrea Piccaluga, uno dei maggiori studiosi delle tematiche legate a spin off, start up e imprese high tech, rappresenta un ponte tra la ricerca pubblica e le imprese interessate ad accrescere la propria competitività attraverso l'innovazione. Obiettivi che si sposano con le iniziative portate avanti dal 2013 al 2016 da Pacinno, il progetto internazionale finanziato dal Programma di cooperazione transfrontaliero IPA Adriatic, che vede come capofila l'Università di Trieste e che coinvolge altri sette partner accademici e scientifici: l'Institute Mihajlo Pupin di Belgrado (Serbia), il Centre of Excellence for Biosensors Instrumentation and Process Control (Cobik) in Slovenia, la Facoltà di Medicina dell'Università di Rijeka (Croazia), la Facoltà di Economia di Podgorica (Montenegro), la School of Economics and Business di Sarajevo (Sebs) in Bosnia ed Erzegovina, la Ionian University di Corfù in Grecia e l'Università di Tirana (Albania).
Dopo aver creato otto uffici di trasferimento tecnologico (Tto) e realizzato iniziative volte a promuovere l'innovazione a livello Adriatico, la sfida futura di Pacinno è quella di assicurare la sostenibilità di questi risultati anche dopo la scadenza del progetto, prevista per novembre 2016. Alcune azioni saranno realizzate grazie all'accordo con Netval, che da parte sua potrà così allargare la sua rete di relazioni internazionali anche all'area Adriatica.
Il memorandum sarà siglato nell'ambito dell'evento internazionale di chiusura di Pacinno, intitolato "Promoting innovation in the Adriatic region". (ANSA).
