(ANSA) - SARAJEVO - E' assolutamente inaccettabile e
vergognosa la situazione nell'improvvisato campo profughi di
Vucjak, nel nord-ovest della Bosnia Erzegovina, e deve essere
chiuso quanto prima, anzi immediatamente. Lo ha detto Dunja
Mijatovic, commissario per i diritti umani del Consiglio
d'Europa che oggi ha visitato il campo. "Non ho mai visto nulla
del genere in tutta la mia carriera - ha detto Mijatovic citata
dai media - mi vergogno come bosniaca-erzegovese". Le
organizzazioni internazionali sollecitano da tempo la chiusura
del centro per migranti di Vucjak privo delle più elementari
condizioni igienico-sanitarie e nel quale attualmente
soggiornano oltre 500 persone. "La situazione è peggiorata - ha
detto Selam Midzic della Croce rossa di Bihac - con la prima
nevicata che ha fatto cadere alcune tende, per non parlare della
mancanza di riscaldamento mentre la temperatura scende sotto lo
zero". Da parte loro, i migranti per protesta hanno rifiutato
acqua e cibo, l'unico pasto caldo che ricevono, avviando così
una sorta di sciopero della fame. (ANSA).
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