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Albania: l'opposizione ancora in piazza contro il governo

Le ambasciate di Italia, Ue e Usa: 'evitare la violenza'

22 giugno, 16:48
(ANSA) - TIRANA, 22 GIU - L'opposizione albanese di centro destra guidata da Lulzim Basha è scesa ieri in piazza per protestare contro il governo del premier socialista Edi Rama, da essa accusato di brogli elettorali e collusione con la criminalità organizzata. Le sedi diplomatiche d'Italia, dell'Unione europea e degli Stati uniti a Tirana hanno lanciato appelli alla calma e ad evitare atti di violenza. La manifestazione, alla vigilia delle elezioni amministrative del prossimo 30 giugno, segue numerosi incidenti violenti registrati in alcune città del paese negli ultimi giorni, dove i sostenitori dell'opposizione hanno assaltato le sedi delle commissioni elettorali di zona, distruggendo in alcuni casi i materiali destinati per il giorno del voto. L'opposizione ha boicottato le amministrative e contesta il loro svolgimento. La scorsa settimana il presidente della Repubblica Ilir Meta ha annullato la data del 30 giugno ma la maggioranza socialista del premier Edi Rama ha sostenuto che l'atto di Meta "viola la costituzione", ribadendo che le elezioni si svolgeranno nella data prestabilita e avviando nel frattempo le procedure per la rimozione dall'incarico del capo dello Stato. I comuni amministrati dall'opposizione però hanno dichiarato di riconoscere "solo il decreto in vigore emesso dal presidente della Repubblica", e hanno chiesto alla Commissione elettorale centrale (Cec) di liberare tutti i locali di proprietà dei loro comuni, dove nel frattempo si è insediata l'amministrazione elettorale. "L'Ambasciata d'Italia a Tirana esprime forte preoccupazione per i recenti episodi di violenza che hanno avuto luogo in alcune regioni del Paese. Qualsiasi atto violento o qualsiasi forma di incitamento alla violenza non è tollerabile in nessuna circostanza", si legge nella dichiarazione della sede diplomatica italiana, in linea con la posizione assunta anche dalla Delegazione Ue. "È responsabilità degli organizzatori di assicurare che le manifestazioni siano tenute in sicurezza, nonché di evitare qualsiasi forma di escalation durante lo svolgimento delle proteste", prosegue la dichiarazione, che si conclude esortando "tutte le parti ad impegnarsi con urgenza in un dialogo costruttivo per superare l'attuale situazione politica e sostenere e consolidare i progressi compiuti dall'Albania nel processo di riforma". (ANSA).

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