Croazia: Consiglio Europa, rafforzi misure su corruzione

(ANSA) - BRUXELLES, 29 GEN - Maggiore incisività nella lotta alla corruzione, a partire dall'adozione di un codice di condotta per i membri del Parlamento. E' l'appello dell'organo anti-corruzione del Consiglio d'Europa (Greco) alla Croazia dopo una valutazione insufficiente delle misure adottate dal governo per attuare le raccomandazioni formulate dallo stesso Consiglio d'Europa nel 2014.

"Sei raccomandazioni su 11 devono ancora essere attuate", sottolinea il Greco, chiedendo a Zagabria di "riferire sui progressi entro la fine di settembre di quest'anno".

Le carenze del sistema anti-corruzione croato, evidenzia il Greco, sono molte: dalla mancata realizzazione di un codice di condotta per i deputati - la cui bozza è sospesa in Parlamento -, a un sistema opaco di nomina del presidente della Corte suprema e del procuratore generale, nelle mani di Parlamento e governo. Entro l'anno è poi attesa l'introduzione di un sistema informatico che consenta un controllo incrociato delle dichiarazioni finanziarie di giudici e magistrati e faciliti lo scambio di informazioni tra diverse autorità.

Positivi, invece, i progressi compiuti in ambito parlamentare nella prevenzione dei conflitti di interessi.(ANSA).