(ANSA) - BRUXELLES, 17 OTT - "Mi appello all'opposizione,
affinché eserciti la sua responsabilità e sostenga in Parlamento
l'accordo" con la Grecia, "in caso di fallimento, dovrà
rispondere delle gravi conseguenze per i cittadini" della
Macedonia: così il commissario europeo all'Allargamento,
Johannes Hahn, in un'intervista all'edizione tedesca di
Euractive, si è rivolto ai leader dei conservatori macedoni,
guidati dal partito VMRO-DPMNE, fermi sul 'no' all'intesa sul
nuovo nome della Macedonia (Macedonia del Nord, ndr), ritenuto
anticostituzionale e dannoso agli interessi nazionali.
Dall'inizio di questa settimana, a Skopje è in corso un duro
scontro in Parlamento per approvare l'accordo, dopo il
referendum consultivo dello scorso 30 settembre. In gioco non ci
sono i "partiti politici", bensì "il futuro del Paese, le
prospettive per i giovani, migliori condizioni di vita per i
cittadini e le riforme necessarie a proseguire sulla via della
democrazia", evidenzia Hahn, che insiste affinché il "chiaro
voto" dei cittadini macedoni sia "preso in considerazione" e
"accettato senza indugio". "Sono certo - insiste il commissario
Ue - che tutti i deputati sono consapevoli dell'importanza
enorme di questo voto".
Il 91,5% dei cittadini macedoni che si sono recati alle urne lo
scorso 30 settembre ha votato 'sì' al nuovo nome, ma l'affluenza
si è fermata al 36,9%. Il via libera all'accordo con Atene è
posto dalla comunità internazionale come condizione
indispensabile per l'integrazione della Macedonia in Ue e nella
Nato.(ANSA).
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