Premier ceco, vedrò Conte ma la sua non è la soluzione

(ANSA) - PRAGA - "Il ricollocamento dei migranti come viene richiesto oggi dall'Italia non è una soluzione. Una procedura simile è controproducente, per cui noi non la sosterremo. Saremo noi a decidere chi verrà nel nostro Paese": lo ha detto il premier ceco Andrej Babis al Senato annunciando la sua disponibilità ad incontrare il presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte. Babis ha detto ai senatori di aver proposto come data per l'incontro il 30 luglio ma che, "visto che la data non va bene al premier italiano, occorrerà fissarne un'altra".

Parlando al Senato, il premier ceco si è detto disposto a discutere con Conte per trovare una soluzione sulla gestione delle migrazioni in Europa, in risposta a una lettera di invito inviata ieri dal premier italiano. "Chi mette piede in un Paese europeo mette piede in Europa - aveva scritto Conte -. L'altra faccia di tale principio è che nessuno di noi può pensare di fare da solo! Parliamone, caro Andrej. Ti invito a Roma, quando vorrai, per confrontarci e approfondire l'approccio europeo proposto dall'Italia".

"Di sicuro reagiremo e confermeremo la nostra posizione che condividono tutti i paesi V4", ha detto Babis in riferimento al principio della volontarietà riguardo al ricollocamento dei migranti promossa dai Paesi Visegrad (Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia) all'ultimo Consiglio Ue. (ANSA).