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Italia-Serbia: rafforzamento collaborazione industria difesa

Incontro ambasciatore Lo Cascio con ministro della difesa Vulin

16 luglio, 15:16
(ANSA) - BELGRADO - Soddisfazione per l'eccellente livello delle relazioni bilaterali fra Italia e Serbia e il forte interesse a intensificare la cooperazione nel settore dell'industria della difesa sono emersi in un incontro che l'ambasciatore d'Italia in Serbia, Carlo Lo Cascio, ha avuto lunedì a Belgrado con il ministro della difesa serbo Aleksandar Vulin.

Come ha reso noto la nostra ambasciata, nel colloquio e' stato espresso forte apprezzamento per l'impegno professionale dei reparti italiani inquadrati nella Kfor, guidata da un comandante italiano, essenziali in particolare per la sicurezza e la tutela dei monasteri serbo-ortodossi in Kosovo. Il ministro Vulin, ha riferito il ministero della difesa in un comunicato, ha auspicato che i militari italiani restino in Kosovo fino a quando lo richiedera' la situazione della sicurezza locale.

L'Italia dal canto suo, ha aggiunto l'ambasciata, apprezza la professionalita' dei militari serbi schierati con il contingente italiano nella Forza Unifil.

L'industria della difesa, e' stato sottolineato, e' un settore sul quale puntare per rafforzare ulteriormente la collaborazione bilaterale, anche alla luce dell'interesse espresso da numerose aziende italiane a collaborare con imprese serbe del settore della difesa.

Nel colloquio, ha aggiunto il comunicato del ministero serbo, l'ambasciatore Lo Cascio ha sottolineato l'apprezzamento dell'Italia per il ruolo del presidente serbo Aleksandar Vucic nel dialogo di Bruxelles sulla questione del Kosovo. Riguardo al Kosovo, stando al comunicato del ministero della difesa, il ministro Vulin ha sottolineato come per la Serbia sia del tutto inaccettabile l'annunciata trasformazione della 'Forza di sicurezza del Kosovo' nel cosidetto 'esercito del Kosovo', che sarebbe una flagrante violazione della risoluzione 1244 del Consiglio di sicurezza dell'Onu e dell'Accordo tecnico-militare di Kumanovo. (ANSA).

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