(ANSA) - SKOPJE - Al parlamento macedone ha preso il via
martedì la procedura di ratifica dell'accordo con la Grecia sul
cambio di nome del Paese ex jugoslavo in 'Repubblica di
Macedonia del nord'. L'intesa, fortemente osteggiata
dall'opposizione conservatrice e nazionalista, è stata siglata
domenica scorsa dai rappresentanti di Skopje e Atene in una
cerimonia al confine fra i due Paesi.
Il ministro degli esteri Nikola Dimitrov, illustrando il
provvedimento in aula, ha proposto di seguire per il dibattito
la procedura abbreviata per fare in modo che la ratifica avvenga
entro il vertice europeo della prossima settimana, che dovrebbe
indicare alla Macedonia la data di avvio del negoziato di
adesione alla Ue. Sulla proposta di iter accelerato si
pronuncerà la commissione Esteri del parlamento.
I deputati conservatori del partito Vmro-Dpmne hanno scandito
a gran voce 'traditori', accusando il governo di aver
'capitolato' dinanzi alle richieste della Grecia, andando in tal
modo contro gli interessi di Skopje. Successivamente i deputati
dell'opposizione hanno abbandonato l'aula. Fuori dal parlamento
si è radunata una folla di manifestanti ostili all'accordo con
la Grecia. (ANSA).
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