Macedonia: disputa nome, 'mai cosi' vicini a soluzione'

(ANSA) - SKOPJE - Per il premier macedone Zoran Zaev, il suo Paese e la Grecia non sono mai stati cosi' vicini a una soluzione della disputa sul nome. "Atene dimostra di avere comprensione per la nostra identita'", ha detto Zaev all'emittente TV24 Vesti.

"Io sono il primo premier macedone ad aver ritenuto accettabile un nome con l'indicazione geografica (Macedonia del nord, Alta Macedonia e altre varianti sul tavolo delle proposte, ndr), e credo che questa posizione abbia contribuito positivamente al processo negoziale. La parte greca ha dato prova di comprensione per la nostra identita' e penso che avremo successo", ha aggiunto il premier. Zaev ha detto che della questione parlera' con il premier greco Alexis Tsipras a margine del vertice Ue-Balcani occidentali in programma a Sofia il 17 maggio prossimo. Negli ultimi mesi si sono intensificati i contatti fra Skopje e Atene, anche per il tramiete del mediatore Onu Matthew Nimetz, ed e' cresciuto l'ottimismo sulle possibilita' di risolvere l'annosa disputa fra i due Paesi vicini.

Atene considera il termine 'Macedonia' - nome della provincia settentrionale greca con capoluogo Salonicco - patrimonio esclusivo della tradizione storica e culturale ellenica, e chiede al Paese ex jugoslavo di cambiare nome. Per tale disputa la Grecia blocca da 25 anni il cammino di Skopje verso Ue e Nato, mentre il Paese ex jugoslavo è stato accolto all'Onu nel 1993 con l'acronimo Fyrom - Former yugoslavian republic of Macedonia. (ANSA).