Moldavia: ministri esteri Ue invocano libertà e pluralismo

(ANSA) - BRUXELLES, 26 FEB - I ministri degli Esteri dell'Ue, in vista delle prossime elezioni in Moldavia, hanno espresso "rammarico per il fatto che la nuova legge elettorale non affronta alcune delle raccomandazioni chiave del parere congiunto della Commissione di Venezia del Consiglio d'Europa e dell'Osce", e "hanno ricordato che sono di fondamentale importanza elezioni trasparenti, inclusive e credibili" sia "a livello centrale sia locale".

Il Consiglio dell'Ue ha ricordato inoltre che "la libertà e il pluralismo dei media sono i prerequisiti per una società democratica" e ha "sollecitato la Moldavia a perseguire riforme che affrontino la concentrazione della proprietà dei media e garantiscano la libertà e il pluralismo" di quest'ultimi.

Il Consiglio ha sottolineato che "sforzi rinnovati dovrebbero essere urgentemente adottati ad una battaglia lotta più decisa contro la corruzione con risultati tangibili" e che ciò dovrebbe essere accompagnato da una "profonda riforma del sistema giudiziario, compreso il servizio giudiziario". Tale processo di riforma "dovrebbe includere indagini approfondite, imparziali e complete e azioni penali contro tutte le persone coinvolte nella massiccia frode bancaria esposta nel 2014".

I 28 ministri dell'Unione europea, riuniti oggi a Bruxelles, nel loro scambio di vedute sulla situazione in Moldavia, hanno ribadito il loro impegno a "rafforzare l'associazione politica e l'integrazione economica, lavorando in stretto partenariato, sulla base dell'accordo di associazione che è entrato in vigore nel luglio 2016". Il Consiglio ha ricordato che l'Unione "rimane impegnata a sostenere i progressi nelle riforme necessarie e a garantire che i "moldavi raccolgano i vantaggi dell'accordo di associazione, compresa la zona di libero scambio globale e approfondita".(ANSA).