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Ince: Capi governo approvano piano d'azione 2018-2020
Presidenza annuale passa dalla Bielorussia alla Croazia
13 dicembre, 15:49
(ANSA) - TRIESTE - Si è chiusa con l'approvazione del piano
d'azione 2018-2020 la riunione dei capi di governo dei 18 Stati
membri dell'Iniziativa Centro Europea (Ince), svoltasi a Minsk
al termine della presidenza di turno bielorussa.
In cima all'agenda, il ruolo degli Stati membri Ince nella promozione della connettività e dell'interoperabilità in un'Europa ampliata. In particolare, le delegazioni hanno sottolineato l'importanza dello sviluppo delle interconnessioni di trasporto e infrastruttura tra l'Ue, i paesi del partenariato orientale e varie sottoregioni europee. La questione delle migrazioni è stata discussa dal punto di vista di una buona gestione dei flussi e dell'integrazione economica inclusiva, come mezzo per superare le tensioni nella società e il rallentamento economico. Durante l'incontro è stata anche sottolineata la necessità di unire gli sforzi contro il terrorismo, con particolare attenzione alla lotta contro il cyber-terrorismo.
L'obiettivo principale del piano 2018-2020 sarà quello di avvicinare gli Stati membri Ince a iniziative congiunte, e di incoraggiare ulteriormente la cooperazione regionale in modo strutturato e orientato ai risultati. Offrirà il quadro necessario per orientare l'azione futura dell'Ince, impegnando l'Organizzazione a migliorare costantemente le sue prestazioni.
La presidenza Ince è quindi passata dalla Bielorussia alla Croazia. Per Andrei Kobyakov, primo ministro della Bielorussia, la presidenza di turno dell'Ince "non è stata solo una sfida, ma anche un'esperienza importante e utile per il paese". La segretaria generale aggiunta dell'Ince, Margot Klestil-Löffler ha detto di attendere "con impazienza una proficua cooperazione con la Croazia, che presiederà l'Ince nel 2018. Speriamo che il paese faccia affidamento sulla continuità e contribuirà attivamente a migliorare la nostra organizzazione". (ANSA).
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In cima all'agenda, il ruolo degli Stati membri Ince nella promozione della connettività e dell'interoperabilità in un'Europa ampliata. In particolare, le delegazioni hanno sottolineato l'importanza dello sviluppo delle interconnessioni di trasporto e infrastruttura tra l'Ue, i paesi del partenariato orientale e varie sottoregioni europee. La questione delle migrazioni è stata discussa dal punto di vista di una buona gestione dei flussi e dell'integrazione economica inclusiva, come mezzo per superare le tensioni nella società e il rallentamento economico. Durante l'incontro è stata anche sottolineata la necessità di unire gli sforzi contro il terrorismo, con particolare attenzione alla lotta contro il cyber-terrorismo.
L'obiettivo principale del piano 2018-2020 sarà quello di avvicinare gli Stati membri Ince a iniziative congiunte, e di incoraggiare ulteriormente la cooperazione regionale in modo strutturato e orientato ai risultati. Offrirà il quadro necessario per orientare l'azione futura dell'Ince, impegnando l'Organizzazione a migliorare costantemente le sue prestazioni.
La presidenza Ince è quindi passata dalla Bielorussia alla Croazia. Per Andrei Kobyakov, primo ministro della Bielorussia, la presidenza di turno dell'Ince "non è stata solo una sfida, ma anche un'esperienza importante e utile per il paese". La segretaria generale aggiunta dell'Ince, Margot Klestil-Löffler ha detto di attendere "con impazienza una proficua cooperazione con la Croazia, che presiederà l'Ince nel 2018. Speriamo che il paese faccia affidamento sulla continuità e contribuirà attivamente a migliorare la nostra organizzazione". (ANSA).
