Serbia: Ue, Belgrado si allinei per gradi a politica comune

(ANSA) - BELGRADO, 25 OTT - La Ue si aspetta che la Serbia faccia ulteriori sforzi per allinearsi gradualmente alla politica estera e di sicurezza comune dell'Unione europea fino alla data della sua adesione. Lo ha detto il capo della delegazione Ue a Belgrado, l'italiano Sem Fabrizi, commentando le affermazioni fatte nella capitale serba in questi giorni da un alto funzionario del Dipartimento di stato Usa. "La Serbia gia' da' il suo contributo alle missioni civili e militari della Ue per la gestione delle crisi, cosa questa che noi salutiamo positivamente. Ma ci aspettiamo sforzi aggiuntivi (da parte della Serbia) perche' si allinei gradualmente con la politica estera e di sicurezza comune della Ue fino alla data di adesione", ha detto Fabrizi all'agenzia Tanjug. Hoytt Brian Yee, viceassistente del segretario di stato Usa in visita nei giorni scorsi a Belgrado, ha criticato la posizione 'poco chiara' della Serbia invitandola a scegliere tra Occidente con l'integrazione nella Ue e la Russia, alla quale il Paese balcanico e' legata da storici e stretti rapporti di alleanza e amicizia. "Non si puo' star seduti su due sedie contemporaneamente", ha affermato.

Secondo Sem Fabrizi la Serbia, ponendosi come priorita' strategica l'integrazione europea, dovrebbe agire mantenendo il suo impegno alla cooperazione e stabilizzaziione regionale. Il diplomatico ha affermato che la politica estera e di sicurezza comune della Ue lascia "un ampio spazio per lo sviluppo di rapporti bilaterali con Paesi che non sono membri dell'Unione, a condizione che si rispetti la cornice comune". (ANSA)