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Germania: intelligence chiede diritto di "controhackeraggio"

I servizi tedeschi hanno la capacità, ma non l'autorità legale

05 ottobre, 18:56
(ANSA) - TRIESTE - Le agenzie di intelligence tedesche hanno chiesto al parlamento maggiore autorità legale per praticare forme di "controhackeraggio" in caso di cyberattacchi da paesi stranieri.

Come riportato dall'agenzia Reuters, Hans-Georg Maassen, capo del Bfv, ha evidenziato al comitato parlamentare di vigilanza la necessità di poter distruggere le informazioni rubate dai server tedeschi e spostate su server esteri, affinché i dati non vengano usati contro gli interessi della Germania. Secondo Maassen sarebbe importante anche poter "infettare" i server stranieri con software capaci di aumentare la possibilità di sorveglianza su operazioni dirette contro obiettivi tedeschi o in grado di estrarre a propria volta informazioni, come avviene nel caso del controspionaggio condotto da agenti in carne e ossa. Secondo Bruno Kahl, capo della Bnd, la Germania possiede già queste capacità, ma i servizi non hanno l'autorità legale per farlo.

Nel corso dell'audizione, i responsabili dei servizi hanno criticato Apt28, un gruppo di hacker russi legati al governo di Mosca e accusati di aver compiuto attacchi informatici contro il Bundestag nel maggio 2015 e contro gruppi politici, persone e istituzioni. (ANSA).

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