Croazia: giornalisti denunciati per odio contro croati

(ANSA) - ZAGABRIA - Un gruppo di associazioni croate che radunano veterani e vittime della guerra in Croazia, combattuta contro le forze serbe negli anni Novanta, ha sporto denuncia oggi contro tre rinomati giornalisti e opinionisti del settimanale "Novosti", edito dalla minoranza serba in Croazia, per incitamento a odio etnico e intolleranza verso il popolo e lo Stato croato.

Secondo l'associazione dei veterani, conosciuta per posizioni nazionaliste, i tre giornalisti - Boris Dezulovic, Viktor Ivancic e Milorad Krstulovic - avrebbero in commenti e articoli pubblicati lo scorso anno in varie occasioni espresso posizioni "di odio e aperta intolleranza verso il popolo croato e l'idea dell'indipendenza della Croazia e offeso e degradato i simboli nazioni croati". I tre giornalisti in questione, di cui due sono peraltro di etnia croata, sono conosciuti da più di vent'anni per le loro posizioni critiche verso ogni forma di nazionalismo e per i loro articoli con forti sfumature satiriche.

Nel contesto della sempre più crescente intolleranza in Croazia verso le minoranze, contro il settimanale Novosti, per cui scrivono i tre giornalisti, recentemente l'associazione Nel nome della famiglia, legata ai gruppi clericali e populisti di destra, ha invitato le istituzioni croate a smettere di finanziare la testata. Secondo loro il settimanale abuserebbe della propria posizione per promuovere intolleranza e odio contro la Croazia e i croati, invece di occuparsi dei problemi della minoranza serba. A questo appello si sono unite oggi anche le associazioni dei veterani.