Praga e Bratislava contro documentario russo su invasione
In film si afferma che invasione 1968 fu prevenzione golpe
02 giugno, 11:53
(ANSA/AP) - PRAGA - Il ministro degli Esteri ceco, Lubomir Zaoralek, ha convocato l'ambasciatore russo a Praga per lamentarsi ufficialmente di un documentario sull'invasione sovietica della Cecoslovacchia del 1968, andato in onda su una TV pubblica russa, Rossiya-1, il 23 maggio scorso.
La portavoce Michaela Lagronova ha specificato che il ministro considera il documentario "ingannevole". L'omologo slovacco si è unito al coro di protesta e ha affermato che il film "cerca di riscrivere la storia e di falsificare la verità" sui fatti del 1968.
L'invasione a guida sovietica, con truppe di cinque Paesi del Patto di Varsavia, aveva l'obiettivo di soffocare i tentativi riformatori della 'Primavera' del regime comunista cecoslovacco.
Le truppe di Mosca si ritirano solo dopo la Rivoluzione di Velluto del 1989.
Il film russo racconta che l'invasione fu tuttavia un'azione in soccorso di Praga, per prevenire un colpo di stato militare ordito dall'Occidente. (ANSA/AP).
