(ANSA) - BUCAREST - Il ministro degli esteri della Romania,
Titus Corlatean, ha espresso preoccupazione per gli eventi in
Ucraina e Crimea, mostrando al tempo stesso apprensione per una
possibile destabilizzazione della vicina Moldova, repubblica ex
sovietica un tempo inclusa nella Romania ma da sempre nel mirino
geo-politico della Russia che fa leva sulle spinte secessioniste
della Transdnietria, territorio orientale con popolazione di
etnia russa. In un'intervista all'emittente internazionale
Deutsche Welle, Corlatean ha espresso la speranza che la Russia
rispetti il processo di integrazione europea della Moldova,
sottolineando il bisogno di precauzione nelle relazioni
diplomatiche con Mosca. "La Romania - ha detto il ministro - è
estremamente preoccupata per gli eventi drammatici che si stanno
verificando in Ucraina, a soli 300 km dalle nostre frontiere che
sono anche quelle dell'Unione Europea e della Nato. La Russia ha
violato in maniera chiara il diritto internazionale attraverso
le sue azioni militari ed il fatto che le frontiere siano state
cambiate con la forza, è ovviamente motivo di grande
apprensione. Bisogna essere molto cauti". Anche l'esperto
tedesco di relazioni internazionali del Marshall Fund, Michael
Baranowski , ha lasciato trapelare qualche preoccupazione
sull'attuale posizione di rischio della Moldova. "E' un momento
molto pericoloso per la Moldova - ha dichiarato Baranowski al
quotidiano romeno Gandul - per la quale l'adesione all'Unione
Europea dovrà avvenire nel più breve tempo possibile e prima che
la Russia possa intervenire come accaduto in Crimea". (ANSA).
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